Storia

"Dal 1970 coltiviamo le nostre vigne con passione e professionalità, produciamo vini tipici delle colline Toscane e Aretine. Difendiamo la natura, preserviamo il paesaggio e ci impegniamo ogni giorno a continuare questa tradizione"

Grazie all’esperienza e professionalità, la nostra cantina è sempre all’avanguardia. Si è passati da un metodo di vinificazione tradizionale, ad un approccio più sostenibile e votato alla qualità, introducendo il metodo di vinificazione Ganimede abbinato al controllo delle temperature.

VENDEMMIA 2021

Mercoledì, 22 Settembre 2021

Siamo pronti per questa vendemmia 2021 Dopo un lungo anno di lavoro e di impegno costante, durante il quale abbiamo affrontato sia alcuni momenti di freddo inaspettato e sia periodi di siccità, affrontiamo questa vendemmia con grande entusiasmo.




In questi giorni i nostri soci hanno iniziato a portare in cantina qualche varietà precoce, di cui si nota la qualità, a scapito forse della quantità. Ma siamo ancora in una fase iniziale e si tireranno le somme tra qualche settimana.


Grazie all’intervento della direzione della cantina, coadiuvata dalla squadra agronomica, i nostri soci sono stati in grado di avere cura del vigneto, nei modi e nei tempi richiesti da questo 2021.


Quando si dice che l’unione fa la forza, si esprime esattamente questo momento. “Il confronto costruttivo e l’esperienza, in annate singolari come questa, fanno la differenza e soprattutto permettono ai vignaioli e alla cantina di essere all’altezza delle sfide”, afferma Peruzzi Massimo, Presidente della Cooperativa.


Probabilmente questa sarà una vendemmia più lunga, durante la quale la progressione della raccolta e la decisione delle zone da cui partire diventeranno elementi strategici per il raggiungimento della qualità totale dei vini.


La tecnologia che si utilizza in cantina (metodo Ganimede per primo insieme a controllo delle temperature e selezione) possono solo aiutare la produzione di grandi vini. “Noi da sempre puntiamo alla raccolta di uve belle e sane, che sono la base di tutti i nostri prodotti. Vogliamo preservare la tipicità, garantendo salubrità e sostenibilità per ogni vino che esce dalla cantina”, afferma l’enologo Gianni Iseppi.


Il fatto di essere un gruppo ben rodato, che lavora insieme da anni e soprattutto che si impegna con orgoglio per la gestione dei vigneti, in annate con qualche intoppo, si nota subito. Lo vediamo tutti i giorni. Noi tutti amiamo il nostro lavoro e siamo convinti che il territorio Aretino abbia un grande potenziale.


Ci sono nuove generazioni che ogni anno entrano in prima persona affiancando i vecchi soci. Quando alle riunioni vediamo visi giovani, pieni di passione capiamo che il lavoro degli anni passati può solo essere trampolino di lancio per il futuro.


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SOSTENIBILITA' E RISPETTO PER IL TERRITORIO

Lunedì, 31 Maggio 2021

Sostenibilità e rispetto per il territorio: ecco come siamo Green. Gli 800 ettari gestiti dai viticoltori soci della nostra cantina sono un patrimonio importante sia per i singoli vignaioli che per il territorio della Provincia di Arezzo. I nostri viticoltori lavorano con perizia e passione, intendono lasciare alle generazioni future un ambiente sano con un patrimonio viticolo ancora in grado di produrre qualità, nel rispetto ambientale.




Grazie ai protocolli applicati dalla cantina con la collaborazione con il nostro agronomo specializzato in viticoltura, da anni ogni intervento in vigneto ha l’obiettivo di portare alla raccolta di uva sana, per la produzione di vini tipici e salubri.


La parola sostenibilità è abbracciata e applicata dalla nostra cooperativa con un approccio a 360 gradi.


La nostra è una cantina sostenibile dal punto di vista ambientale e lo dimostrano i seguenti fatti concreti:


Alcuni nostri soci viticoltori sono certificati BIO al 100% e la tendenza alla conversione è positiva da alcuni anni;


Il nostro agronomo, tramite alcune tecniche di monitoraggio climatico, con 14 centraline agrometeorologiche nel territorio, coordina il lavoro in vigna di tutti i nostri 320 vignaioli con obiettivi di qualità nel rispetto ambientale;


Già dal 2000 le nostre acque sono depurate da un impianto biologico con l’obiettivo di eliminare l’impatto delle nostre lavorazioni enologiche sulle falde acquifere della zona;


Più del 70% della nostra energia elettrica utilizzata e’ autoprodotta proviene infatti da nostro impianto fotovoltaico.


Per noi anche la sostenibilità sociale è un impegno.


Sono oltre 320 le famiglie che traggono il loro sostentamento economico, totalmente o in parte, proprio dalla collaborazione con la nostra cooperativa e molti dei nostri lavoratori sono con noi da qualche decennio.


Ogni scelta operata inoltre mira a creare benessere, per i viticoltori, per i dipendenti e per l’azienda in sé. Grazie ad un approccio oculato e al tempo stesso dinamico, la nostra cantina realizza la completa sostenibilità finanziaria ed economica di ogni suo progetto.


Da sempre ricerchiamo e applichiamo soluzioni che siano rispettose dell’uomo, del vigneto, della tradizione e del mercato. Da più di 50 anni siamo nel mondo del vino, e ci impegniamo per creare ulteriori opportunità, guardando con positività al futuro del nostro territorio.



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Programma convegno PIF QUASAR

Mercoledì, 24 Ottobre 2018

Vi rilasciamo in allegato pdf il programma per il convegno PIF Quasar venerdì 9 novembre 2018.


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PIF MISURA 16.2 CURVE DI MATURAZIONE QUARTO CAMPIONAMENTO

Venerdì, 21 Settembre 2018

Siamo a divulgare i risultati relativi al quarto e ultimo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2018” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabelle allegate) Le campionature delle uve sono state eseguite nelle Aziende del territorio aretino in cui sono installate le 10 centraline agrometeorologiche oggetto del PIF.

La sanità si presenta buona, senza per ora particolari problematiche la maturazione sta procedendo molto bene nelle ultime due settimana ci sono stati incrementi molto importanti, grazie al bel tempo con ottima luminosità, accompagnata da buone escursioni termiche giorno/notte.
La quantità si conferma inferiore rispetto ad una annata di produzione normale di circa un 10/15 % si segnalano notevoli danni da ungulati, comunque nettamente superiore alla vendemmia 2017 in cui è mancata la metà della uva rispetto ad una annata normale causa le note calamità naturali e ungulati.
La qualità perdurando meteo favorevole è prevista buona/ottima con punte di eccellenza.
Epoca inizio vendemmia/conferimento ufficiale per il Sangiovese confermata per la nostra cooperativa da lunedì 24 settembre in poi.
Per i Viticoltori che hanno avuto uve precoci confermiamo di aver già ritirato ad oggi oltre 1.100 tonnellate di prodotto come si evince anche dalle tabelle analitiche allegate, perfettamente sane qualitativamente ottime classificate premium con contenuto medio zuccherino di oltre 23 BRIX attualmente in vinificazione con metodo Ganimede e controllo temperature, grazie attrezzature precedenti P.S.R. Regione Toscana.


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PIF MISURA 16.2 CURVE DI MATURAZIONE TERZO CAMPIONAMENTO

Giovedì, 13 Settembre 2018

Siamo a divulgare i risultati relativi al terzo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2018” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabelle allegate) Le campionature delle uve sono state eseguite nelle Aziende in cui sono installate le 10 centraline agrometeorologiche oggetto del PIF.

La sanità si presenta buona e la maturazione sta procedendo nella norma, nella ultima settimana ci sono stati incrementi importanti, grazie al bel tempo con ottima luminosità, accompagnata da buone escursioni termiche giorno/notte.
La quantità si prevede leggermente inferiore rispetto ad una annata di produzione normale di circa un 10% si segnalano notevoli danni da ungulati, comunque nettamente superiore alla vendemmia 2017 in cui è mancata la metà della uva rispetto ad una annata normale causa note calamità naturali e ungulati.
La qualità se il tempo continua ad assisterci è prevista più che buona con punte di eccellenza.
Epoca inizio vendemmia/conferimento per il Sangiovese confermata per la nostra cooperativa dal 24 settembre in poi.
Per i Viticoltori che avessero esigenze di anticipare, contattare uffici cooperativa.


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PIF MISURA 16.2 CURVE DI MATURAZIONE SECONDO CAMPIONAMENTO

Giovedì, 06 Settembre 2018

Siamo a divulgare i risultati relativi al secondo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2018” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata) Le campionature delle uve sono state eseguite nelle Aziende in cui sono installate le 10 centraline agrometeorologiche oggetto del PIF.

La sanità si presenta buona e la maturazione sta procedendo nella norma, nella ultima settimana non ci sono stati incrementi importanti, in quanto si sono avuti locali temporali, scarsa luminosità accompagnata da un abbassamento delle temperature.
La quantità si prevede leggermente inferiore rispetto ad una annata di produzione normale di almeno un 10% comunque nettamente superiore alla vendemmia 2017 in cui è mancata la metà della uva rispetto ad una annata normale causa note calamità atmosferiche.
Epoca inizio vendemmia per il Sangiovese confermata per dopo metà settembre.


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CONCESSIONE DI PROROGA AL PIF 13/10/18

Venerdì, 31 Agosto 2018

Di seguito è riportato l'allegato in pdf della concessione di proroga


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CONCESSIONE DI PROROGA AL PIF 31/08/18

Venerdì, 31 Agosto 2018

Di seguito vi riportiamo l'allegato della concessione di proroga


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PIF MISURA 16.2 CURVE DI MATURAZIONE FINE AGOSTO

Venerdì, 31 Agosto 2018

Siamo a divulgare i risultati relativi al primo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo "Curve maturazione 2018" Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata) Le campionature delle uve sono state eseguite nelle Aziende in cui sono installate le 10 centraline agrometeorologiche oggetto del PIF.

La sanità si presenta buona e la maturazione sta procedendo costantemente bene, come quantità si prevede leggermente inferiore rispetto ad una annata di produzione normale di circa il 10/15% comunque nettamente superiore alla vendemmia 2017 in cui è mancata la metà della uva rispetto ad una annata normale causa calamità atmosferiche.
Epoca inizio vendemmia per il Sangiovese prevista per dopo metà settembre.

Visualizza l'allegato

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CONCESSIONE DI PROROGA AL PIF

Mercoledì, 07 Febbraio 2018

Di seguito è riportato l'allegato in PDF della proroga:


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QUASAR - CREA Arezzo - Convegno Regione Toscana del 23 Gennaio 2018

Lunedì, 29 Gennaio 2018

Relazione Dr. Paolo Storchi. Di seguito vi riportiamo l'allegato PDF della presentazione


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Relazioni dell’incontro 20 Novembre 2017

Mercoledì, 06 Dicembre 2017

Presentazione dell'incontro avvenuto il 20 Novembre 2017. Relazione DR. RITA PERRIA Relazione AGRONOMO DR. GUIDO FATUCCHI

Clicca qui sotto per visualizzare gli allegati
QUASAR a cura di Rita Perria
QUASAR a cura di Guido Fatucchi
HORT@ Relazione DR. EMILIANA CAROTENUTO


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Curve Maturazione 2017 - 4° Campionamento

Mercoledì, 20 Settembre 2017

Siamo a divulgare i risultati relativi del quarto campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo "Curve maturazione 2017" Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca. In caso di divulgazione citare la fonte come soprariportato in quanto attività soggetta a contributi comunitari. (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2017 - 3° Campionamento

Giovedì, 14 Settembre 2017

Siamo a divulgare i risultati relativi del terzo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo "Curve maturazione 2017" Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca In caso di divulgazione citare la fonte come soprariportato in quanto attività soggetta a contributi comunitari. (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2017 - 2° Campionamento

Giovedì, 07 Settembre 2017

Siamo a divulgare i risultati relativi dal secondo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo "Curve maturazione 2017" Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2017

Mercoledì, 30 Agosto 2017

Siamo a divulgare i risultati relativi al primo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2017” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Rinnovo Certificazione BRC e IFS 2017

Lunedì, 15 Maggio 2017

Con gli Audit di verifica delle certificazioni sui nostri sistemi di qualità di quest'anno con gli standard di riferimento BRC Global Standard for food safety e IFS Food, Cantina dei Vini Tipici dell'Aretino è lieta di comunicare l'avvenuta idoneità degli esami effettuati e tutti eccezionalmente confermati.



Come sempre promuoveremo con orgoglio questo ennesimo e importante traguardo assieme ovviamente alla qualità dei propri vini e con la nostra affezionata clientela di tutto il mondo al Vinexpo Bordeaux di quest'anno che si terrà dal 18 al 21 Giugno.

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Relazione Assemblea - Gennaio 2017

Lunedì, 23 Gennaio 2017

In questi giorni oltre 200 SOCI VITICOLTORI hanno partecipato presso la CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ARETINO, alla assemblea per la approvazione bilancio consuntivo chiuso al 31/08/2016.Ancora una volta il corpo sociale ha voluto dimostrare l’attaccamento, la partecipazione e la vitalità della Cooperativa, tramite una massiva e qualificata partecipazione.



Il Presidente Peruzzi Massimo ha relazionato sulle attività svolte dalla Cantina Cooperativa di Ponte a Chiani, soffermandosi in particolare sulla importanza delle operazioni di rinnovo dei vigneti che negli ultimi 20 anni hanno visto i nostri viticoltori investire e rinnovare quasi il 50% del proprio parco vigneti, ad oggi gli ettari rinnovati corrispondono a quasi 400 con l’inserimento di nuovi cloni e nuovi sesti di impianto vocati a produzioni di qualità, arricchendo notevolmente il patrimonio viticolo provinciale, favorendo anche meccanizzazione e innovazione.

La Cantina ha investito nei propri Soci Viticoltori concedendo un contributo a fondo perduto ad oggi di seimila euro per ogni ettaro di vigna rinnovato, cifra che sommata negli anni corrisponde ad oltre 1.500.000 euro, ora si vedono soddisfacenti risultati di tale mirato proficuo lungimirante investimento.

Questo dato di fatto viene avallato anche dalla soddisfacente commercializzazione delle nostre produzioni della vendemmia del 2015 a cui si riferisce il bilancio posto in approvazione.

Inoltre, anche i nuovi vini ottenuti dalla recente vendemmia 2016 presentati in anteprima a potenziali clienti ed acquirenti, lasciano presagire lusinghiere prospettive di commercializzazione nonostante un sensibile ristagno di mercato.

Risultata molto importante anche l’assistenza tecnica fornita da parte dell’ Agronomo della Cooperativa Dottor Guido Fatucchi, a tutto il corpo sociale, al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle uve prodotte.

Altro argomento toccato dal Presidente Peruzzi, è la ricaduta che ha la Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino per tutto il territorio, sia dal punto di vista economico con circa ottocento ettari di vigneti che producono adeguato reddito per il viticoltore che così è sempre invogliato a reinvestire nella propria azienda e nel territorio di sua pertinenza, senza sottovalutare il fattore paesaggistico accompagnato dalla salvaguardia e protezione dell’ ambiente, tutti valori che i nostri viticoltori curano quotidianamente con professionalità e passione.

Con riferimento al Reg. UE n. 1305/2013 e al PSR 2014/2020 della Regione Toscana, è stato presentato ed approvato un Progetto Integrato di Filiera (PIF), con capofila Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino sca dal titolo: “MIGLIORAMENTO QUALITATIVO E AMBIENTALE DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE ARETINE” sottoscritto dal Presidente della cooperativa che prevede in qualità di partecipanti diretti anche otto aziende socie, per un investimento complessivo previsto di circa tre milioni di euro da attuarsi nel 2017 e 2018.

Tale importante e innovativo investimento riguarda macchine e attrezzature specifiche per i vigneti delle aziende partecipanti dirette, nonché miglioramenti tecnologici per la cantina riferiti a ricevimento delle uve, settore vinificazione, consolidamenti strutturali, sostituzione e smaltimento coperture in amianto, inserimento impianto fotovoltaico per autoproduzione, miglioramento del settore imbottigliamento.

Inoltre, nella misura 16.2 del PIF che comprende il sostegno a progetti pilota che diano risposte concrete alle imprese, promuovendo la sperimentazione e la applicazione di nuove tecnologie in Toscana, è stato presentato ed approvato un ambizioso progetto che prevede anche il coinvolgimento e la supervisione da parte del CREA – Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo (Ex Istituto Sperimentale per la Viticoltura) – ove è prevista anche l’installazione di una decina di centraline per il monitoraggio climatico/ambientale nei territori di pertinenza per i nostri viticoltori associati, il tutto riferito ad un programma che prevede la diminuzione e razionalizzazione dell’utilizzo di fitofarmaci in viticoltura nel massimo rispetto ambientale.

Non poteva mancare nell’ intervento Presidenziale il riferimento a oltre un milione e mezzo di bottiglie che ogni anno portano il nome e la produzione vitivinicola della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino in giro per l’ Italia e il mondo, motivo di orgoglio e professionalità da parte di tutti. Da non dimenticare il valido contributo commerciale dato dal punto vendita diretta presso la struttura di Ponte a Chiani con quasi 500.000 litri di vino condizionato e commercializzato 2016

Il Presidente ha passato la parola al Commercialista Stopponi Dottor Silvano consulente della cantina il quale ha illustrato le varie poste in essere del bilancio.

Molto importanti due valori che per legge devono essere riportati in bilancio:

Quoziente secondario di struttura = tale indice serve per vedere se l’ Azienda ha coperto in modo corretto gli investimenti attuati, indice superiore a 1 corrisponde a una valutazione ottima nel nostro caso abbiamo 1,88.

Quoziente di disponibilità = tale indice ha lo stesso significato assunto dal patrimonio circolante netto, espresso in termini di rapporto, nelle Aziende affidabili deve essere compreso fra 1 e 2, se inferiore a 1 segnala impresa in difficoltà, nel caso Vini Tipici Aretino siamo a 2,18 valore eccellente.

E’ quindi intervenuto il Dottor Cassi Cassiano Presidente del Collegio Sindacale che ha letto la relazione redatta dall’ organismo di controllo da Lui presieduto e composto dai Commercialisti Sindaci Effettivi Mendicino Dottor Stefano e Neri Dottor Gianfranco, è stata anche data lettura della relazione redatta in seguito ai controlli eseguiti a norma di legge dalla Società di Revisione Ufficiale SI.RE.CO. srl.

In tutti documenti sopracitati è emerso che il Bilancio di Esercizio della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino è conforme alle norme e leggi che ne disciplinano i criteri di redazione, è pertanto redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della Cooperativa medesima.

Pertanto emergono i seguenti valori di liquidazione secondo le classificazioni delle uve conferite vendemmia 2015 equivalenti a

- Uve Indicazione Geografica TOSCANA ca euro 45/60 quintale + iva.

- Uve Denominazione CHIANTI ca euro 60/75 quintale + iva.

- Uve Denominazione CHIANTI COLLI ARETINI ca euro 65/80 quintale + iva.

- Uve Denominazione CHIANTI SUPERIORE ca euro 70/85 quintale + iva.

Oltre 2/3 del valore delle uve è stato già pagato ai Soci viticoltori della cantina mediante puntuali acconti, il saldo dopo la approvazione del presente bilancio.

Il Presidente invita il Direttore Enologo Gianni Iseppi a intervenire su quanto relazionato.

Iseppi ringrazia Soci – Amministratori e Dipendenti per quanto quotidianamente viene fatto per la Cantina.

La cooperativa dà puntualmente ripetitive e positive risposte al territorio, i trasparenti bilanci ne sono tangibile dimostrazione.

La struttura ha investito e investe continuamente con ambiziosi programmi legati al territorio, il tutto viene puntualmente attuato, ne risultano buoni risultati economici come successo per gli investimenti previsti da Piano Sviluppo Rurale 2000/2006 e Piano Sviluppo Rurale 2007/2013 classificate dalla Regione Toscana fra le migliori pratiche nella Provincia di Arezzo.

Il Direttore ribadisce che l’ unica strada da percorrere è quella di produrre eccellente qualità nelle uve e nei vini, in quanto il nostro territorio non può competere su una globalizzazione che porta a produrre grossi quantitativi commercializzati a prezzi avvilenti.

Il Direttore auspica che con l’aiuto di tutti i Soci e di tutti gli Amministratori, ognuno per la sua parte, la nostra Cantina Cooperativa diventi ancor più protagonista e assuma maggior importanza istituzionale in quanto struttura che incrementa notevolmente la crescita del comparto agricolo provinciale, comparto che in alcuni settori purtroppo è al collasso.

Non essendoci chiarimenti o approfondimenti richiesti da parte dei Soci Viticoltori presenti,

il bilancio viene posto in approvazione da parte del Presidente Peruzzi Massimo e la assemblea con soddisfazione per i risultati esposti approva all’ unanimità.

Il Presidente Peruzzi Massimo dichiara conclusi i lavori assembleari.

Da segnalare i continui e fondamentali incontri da parte del Direttore Enologo Iseppi Gianni con importanti partner commerciali della Cantina di Ponte a Chiani, azienda con HACCP e Sistema di Qualità certificato da oltre quindici anni, in base alle norme di certificazione volontaria internazionale: International Food Standard IFS e Global Standard Food GSFS.

Risulta consolidato il volume di affari in export con i paesi europei nonché Stati Uniti e Giappone, il Direttore Iseppi sta rinnovando i contratti di fornitura anche per l’ anno 2017.

Sono inoltre in corso in questi giorni degli approfondimenti con alcuni importatori partner commerciali del mercato russo, in preparazione del Prodexpo di Mosca dal 06 al 10 Febbraio 2017, in cui i vini della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino, saranno protagonisti presso gli stand di alcuni fra i più importanti e rinomati importatori russi, visti i successi dei nostri prodotti su quei mercati nell’ anno 2016, nonostante le note oscillazioni valutarie del rublo.

Risultano attualmente effettuati investimenti riguardanti anche le specifiche attività di ricerca e sviluppo con il coinvolgimento di risorse finanziarie ed umane da parte della cooperativa di Ponte a Chiani, con particolare riferimento alla promozione del mercato su paesi terzi quali Repubblica Popolare Cinese e Hong Kong in collaborazione con il Gruppo Gmedia Group e Promosiena questa ultima società patrocinata dalla Camera di Commercio di Siena.

La Cooperativa ribadisce la necessità di essere sempre presenti sul mercato con prodotti tipici legati al territorio, in continua fase di promozione e consolidamento presso vecchi e nuovi Clienti, anche in questo delicato momento di crisi che coinvolge il nostro paese, sia per il comparto vitivinicolo che per l'economia in generale, a tale scopo oltre che al Prodexpo di Mosca la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino con i propri prodotti presenzierà nel 2017 alle seguenti manifestazioni:

Prowein in Düsseldorf dal 19 al 21 Marzo,

Vinitaly in Verona dal 09 al 12 Aprile,

Vinexpo Bordeaux dal 18 al 21 Giugno.

Soddisfazione da parte di tutti gli Amministratori e del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cantina Sociale Geometra Peruzzi Massimo per gli importanti ed invidiabili obiettivi raggiunti, le future commesse di forniture con contratti in fase di rinnovo che auspichiamo garantiranno la commercializzazione dei vini aretini in diversi paesi anche per l’ anno 2017, ricordando che ogni bottiglia che parte da Ponte a Chiani è anche ambasciatrice del territorio aretino nel mondo.


Arezzo, Gennaio 2017 - Gianni Iseppi


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Progetti Integrati di Filiera (PIF) Annualità 2015

Venerdì, 18 Novembre 2016

La CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ ARETINO S.C.A. con sede in AREZZO Località Ponte a Chiani n° 57/F (www.vinitipiciar.it) nell’ ambito del proprio programma di sviluppo per il miglioramento qualitativo della trasformazione delle uve conferite dai soci e delle successive fasi di lavorazione fino al prodotto imbottigliato ha presentato, con le agevolazioni previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana Progetti Integrati di Filiera (PIF) annualità 2015 un progetto dal titolo :MIGLIORAMENTO QUALITATIVO E AMBIENTALE DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE ARETINEIl tutto in sintonia con la POLITICA DELLA QUALITA’ che la cantina porta avanti dall’anno 2000.

Il progetto presentato dalla cantina nella sua qualità di capofila del PIF è stato approvato dalla regione Toscana per un importo complessivo di Euro 3.594.845,34 e con un contributo in conto capitale di Euro 1.585.980,13.

Il PIF approvato vede la partecipazione di :

CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ ARETINO S.C.A. come capofila
N° 8 Aziende agricole socie partecipanti diretti
- AZ.AGR. FATUCCHI FARSETTI
- AZ.AGR. F.LLI REGGIDORI ROMANO
- AZ.AGR. PRINCIPE MICHELE DI MINICOZZI
- AZ.AGR. VILLA VIOLI DI VIOLI GIANFRANCO
- LE QUERCE DI REGGIDORI GIOVANNI
- NICCOLAI MARTA FATT. S. VITTORIA
- PERUZZI MASSIMO
- SOC.AGR. BADIA DI CAMPOLEONE

N° 39 Aziende agricole socie partecipanti indiretti
N° 1 Soggetto scientifico (sottomisura 16.2):

Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia agraria (CREA) Viale Santa Margherita, 80 - Arezzo Partecipante diretto.
N° 8 Imprese di trasformazione e/o commercializzazione partecipanti indiretti
N° 1 Consorzio Vini Valdichiana Toscana partecipante indiretto.
e prevede le seguenti azioni e interventi in favore :

A – Delle aziende agricole dei produttori agricoli di base soci della cantina
con l’ attivazione delle sottomisure :
4.1.3 "Ammodernamento delle dotazioni aziendali"
4.1.5 " Miglioramento ambientale "

Le quali prevedono :
- Acquisto di macchinari ed attrezzature specifiche per la lavorazione e i trattamenti fitosanitari dei vigneti.
- Installazione di un impianto fotovoltaico.

B – Nella cantina con l’ attivazione della sottomisura :
4.2 "Ammodernamento strutturale, tecnologico e ambientale di una cantina in Arezzo" che prevede :
- Acquisto e installazione di attrezzature informatiche
- Acquisto di fax, fotocopiatrice e calcolatrici da tavolo
- Rinnovamento totale della zona ricevimento e pigiatura delle uve che comprende la realizzazione di quattro nuove tramogge di ricezione e la installazione di nuove pompe e di canalizzazioni in acciaio inox fino ai locali di fermentazione.
Una delle nuove tramogge verrà dedicata esclusivamente al ricevimento delle uve provenienti da aziende biologiche per la produzione di vino biologico richiesto dai mercati più esigenti. Resta inteso che le uve biologiche avranno una tracciabilità dal conferimento fino alla bottiglia. A tal proposito è anche previsto un intervento di vetrificazione di alcune vasche destinate a contenere tale nuova linea di produzione.

Il rinnovamento delle tramogge di ricevimento si rende indispensabile per far fronte :
- Ad un aumento delle uve raccolte in modo meccanico che è passato dal 17,50% della vendemmia 2011 a oltre il 35,00% della vendemmia 2015 e si stima intorno al 50% per il 2016.
Le attuali tramogge in ferro non sono più in grado di sostenere l’ urto di scarico delle uve e inoltre quelle nuove completamente in acciaio inox garantiscono una maggiore igiene.
- Ad un conferimento giornaliero più elevato che può superare anche i 5000 quintali dovuto ad una riduzione del periodo di vendemmia grazie all’aumento della raccolta meccanica delle uve e all’individuazione del momento migliore per la raccolta.

Ammodernamento della linea di imbottigliamento attraverso l’ acquisto:
- una riempitrice innovativa che non prevede il contatto del vino con ossigeno, ma con azoto;
- una etichettatrice a duplice funzione che utilizza etichette autoadesive e anche quelle con metodo tradizionale carta + colla e questo a vantaggio di una migliore immagine della bottiglia e di conseguenza una migliore presentazione commerciale soprattutto nei mercati emergenti.
Entrambe le nuove macchine funzionano con limitati interventi di lubrificazione e questo a vantaggio di una migliore igiene e un miglior rispetto dell’ ambiente.

Implementazione del metodo GANIMEDE sui vinificatori esistenti che passeranno dagli attuali 17 in uso nella cantina sin dal 2008 con ottimi risultati ai previsti 20 con un incremento di ulteriori 3 vinificatori.
Tale metodo consente il rimontaggio automatico del mosto e vinacce favorendo la cessione di sostanze nobili estratte dalle bucce e mantenendo sempre le vinacce sature di liquido e ben sgranate e questo avviene senza nessun utilizzo di pompe, ma sfruttando l’ energia della C02 sviluppata nella fase di fermentazione del mosto.

Sono previste anche altre opere per il miglioramento ambientale tra cui:

- Bonifica di manto di copertura in fibrocemento contenente amianto con rimozione dalla copertura di parte degli immobili e installazione di un impianto fotovoltaico per autoproduzione di energia elettrica della potenza di circa 120 KWp.
- Sistemazione esterna dei piazzali per adeguarli alla nuova ubicazione dell’impianto di ricevimento uve.
- Opere murarie relative alla installazione del nuovo impianto di ricevimento e pigiatura uve.
- Tettoie da posizionare sopra nuovo impianto di pigiatura.
- Riqualificazione Energetica del fabbricato e degli uffici di Amministrazione con sostituzione dei vecchi infissi con nuovi nel rispetto della normativa per il risparmio energetico.
- Fornitura e posa di cappotto esterno ai locali ad uso ufficio.
- Provvista e posa in opera di nuova copertura con pannelli termo coibentati.
- Realizzazione di nuovi impianti elettrici ed idrici.

C – Soggetto scientifico con l’ attivazione della sottomisura :
16.2 con il progetto pilota denominato “QUASAR” (QUALITA’ E SOSTENIBILITA’ DEI VINI ARETINI)

Il Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria (CREA) di Arezzo, partecipa con la misura 16.2 con il progetto pilota denominato “Quasar” in collaborazione con il soggetto capofila “Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino” e il partecipante diretto “Azienda Agricola Badia di Campoleone”. Il CREA nel progetto seguirà la parte relativa alla gestione di un vigneto utilizzando tecniche di gestione del suolo che integrate fra di loro portino alla riduzione dell’uso di prodotti chimici in vigneti per la produzione di uve da vino di qualità. Il progetto prevede principalmente l’istallazione di n. 10 centraline specifiche dislocate in maniera omogenea sul territorio di competenza presso i soci viticoltori della cantina attraverso le quali viene rilevato il momento più idoneo per effettuare i relativi trattamenti con prodotti fitosanitari a basso impatto ambientale.

La collaborazione con CREA (Unità di ricerca per la viticoltura di Arezzo) viene ulteriormente incrementata con la rilevazione della curva di maturazione delle uve in modo da effettuare la raccolta nei momenti migliori sotto il profilo qualitativo.

Ulteriori informazioni sul progetto possono essere richieste direttamente alla CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ ARETINO S.C.A. con sede in Località Ponte a Chiani n° 57/F - 52100 AREZZO. Tel 0575 363038 Mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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Vendemmia 2016: dati conclusivi

Venerdì, 21 Ottobre 2016

Risultano conferiti per il 2016 - 60.000 quintali di uve, grado medio babo 19.50. La produzione è stata complessivamente inferiore del 5% rispetto alle ultime due vendemmie: 2014 – 63.000 quintali grado medio 18,90 2015 – 63.000 quintali grado medio 19,90 da considerare nei conteggi dell’ annata corrente che ci sono stati dei nuovi Soci e alcuni nuovi vigneti sono andati a regime produttivo, pertanto la diminuzione di produzione nel nostro bacino di conferimento è da considerarsi realmente di oltre il 10% per la vendemmia 2016 ciò dovuto a avversità atmosferiche, colatura, malattie.

Per quanto riguarda la classificazione delle uve vendemmia 2016 troviamo:
60 % PREMIUM
25 % OTTIMA
10 % BUONA
05 % MEDIOCRE

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Vendemmia 2016: il punto della situazione

Mercoledì, 19 Ottobre 2016

Ultimi giorni di vendemmia alla Cantina dei Vini Tipici dell'Aretino di Ponte a Chiani con operazioni di vinificazione iniziate fin dai primi giorni di settembre, come sottolinea Gianni Iseppi, direttore della Cantina aretina. "Il 5 settembre abbiamo cominciato la vinificazione con le uve bianche precoci di Chardonnay ed Incrocio Manzoni 6013, per poi proseguire il 12 settembre con il vitigno Merlot ed altre uve rosse precoci

- spiega Iseppi - Infine, siamo partiti con i Sangiovesi il 26 settembre, anche in seguito ai dati risultanti dalle curve di maturazione comprese misura 16.2 Ri.f. - Quasar in collaborazione con il Crea di Arezzo (Ex Istituto Sperimentale per la Viticoltura). Al termine della prima settimana di ottobre risultavano conferiti in cantina oltre 50mìla quintali di uve, pari a circa l'80% della produzione totale preventivata. Tutte uve prodotte dai nostri viticoltori associati, esclusivamente nella provincia di Arezzo". In merito alle previsioni della vendemmia 2016, prosegue il direttore della Cantina dei Vini Tipici dell'Aretino di Ponte a Chiani: "Prevediamo un quantitativo inferiore rispetto alla vendemmia 2015 di circa il 10, 15%, che sarà in parte compensato da nuovi soci e da nuovi vigneti che entrano in produzione. Si prevede una produzione complessiva conferita di circa 60mila/63mila quintali per la vendemmia in corso. I conferimenti termineranno il 19 ottobre. Tutte le operazioni di vinificazione vengono fatte con il controllo delle temperature". Sulle tecniche di vinificazione, Iseppi evidenzia: "Per i vini rossi si opera nella nostra cantina con il metodo brevettato Ganimede, in uso da noi dalla vendemmia 2008. Metodo che ci permette di fare i rimontaggi e la irrorazione del cappello delle vinacce in maniera assolutamente naturale senza uso alcuno di pompe o altri sistemi di pompaggio che consumano energia e creano attriti con conseguente spappolamento delle uve; il tutto avviene in forma naturale sfruttando la potenza dell'anidride carbonica generata dalla fermentazione". Ma quali vini avremo dalla vendemmia 2016 nella Cantina aretina? In merito a ciò Iseppi conclude: "E' forse ancora prematuro parlare di futuri vini visto che il grosso della vinificazione con i Sangiovesi lo abbiamo iniziato solo il 26 settembre. Possiamo solo confermare di belle uve, con una media giornaliera di cantina sempre stata sopra 19 babo fra 19,20 e 20, anche con i sangiovesi in purezza. A mio avviso avremo anche questo anno dei vini molto interessanti, dei prodotti buoni con diverse punte di ottimo e qualche vera e propria eccellenza da destinare alle riserve".


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Una delegazione di buyer cinesi in visita alla Cantina dei Vini Tipici dell'Aretino

Mercoledì, 12 Ottobre 2016

La Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani dedica da alcuni anni la sua attenzione al mercato cinese. Percorrendo all’incontrario la famosa Via della Seta che ai tempi di Marco Polo attraversava tutto l’Oriente per portare in Europa i preziosi tessuti, i vini della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino fanno da tempo il percorso opposto e incontrano sempre maggiore successo sul mercato cinese

, tanto che la cantina aretina oltre ad essere costantemente presente a degustazioni e fiere, vede le sue etichette presenti sulle carte dei vini dei migliori ristoranti, enoteche e principali centri commerciali della nazione asiatica. Gli ottimi rapporti instaurati negli anni dalla dirigenza della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino con gli importatori cinesi si concretizza, ogni anno, anche con la visita alla cantina di Ponte Chiani di una delegazione di buyer asiatici. Così è stato anche nei giorni scorsi quando una delegazione proveniente dalle principali città della Cina è stata ricevuta presso la struttura aretina dal Presidente Massimo Peruzzi e dal Direttore Gianni Iseppi facendo loro conoscere il processo produttivo del Chianti aretino, un’eccellenza enologica che sul mercato cinese ha un elevato potenziale di crescita. “Particolarmente sensibile a tutto ciò che rappresenta l'Italian Lifestyle ed in prima battuta ai vini italiani il mercato cinese cresce con significative performances - sottolinea Massimo Peruzzi - da alcuni anni e grazie alla proficua collaborazione con i nostri importatori, unitamente ad una economia in forte ascesa, si evidenziano a breve per la nostra cantina prospettive di ulteriore sviluppo”.


Articolo realizzato da Claudio Zeni


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Curve Maturazione 2016 - 5° Campionamento

Giovedì, 06 Ottobre 2016

Siamo a divulgare i risultati relativi al quinto campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2016” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2016 - 4° Campionamento

Lunedì, 26 Settembre 2016

Siamo a divulgare i risultati relativi al quarto campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2016” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2016 - 3° Campionamento

Giovedì, 15 Settembre 2016

Siamo a divulgare i risultati relativi al terzo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2016” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2016 - 2° Campionamento

Venerdì, 09 Settembre 2016

Siamo a divulgare i risultati relativi al secondo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2016” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Curve Maturazione 2016

Venerdì, 02 Settembre 2016

Siamo a divulgare i risultati relativi al primo campionamento uve da parte di CREA - Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo “Curve maturazione 2016” Sottomisura 16.2 – QUASAR - Progetto P.I.F. Cantina Vini Tipici Aretino sca (Tabella allegata)


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Rinnovo Certificazioni BRC - IFS

Lunedì, 16 Maggio 2016

In questi giorni si sono tenuti gli Audit di verifica delle certificazioni sui nostri sistemi di qualità, con riferimento agli standard: - IFS Food - BRC Global Standard for food safety Sono lieto di comunicare l'avvenuta idoneità degli esami effettuati, tutti brillantemente confermati.

Promuoveremo questo importante traguardo insieme ai nostri vini con la nostra affezionata clientela di tutto il mondo alla fiera Vinexpo Hong Kong che si terrà dal 24 al 26 Maggio.

Hall 1 Stand EF58-02 postazione n. 14


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Relazione Lavori Assembleari

Lunedì, 18 Gennaio 2016

In questi giorni oltre 200 SOCI VITICOLTORI hanno partecipato presso la CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ARETINO, alla Assemblea con all’ Ordine del Giorno: Approvazione Bilancio Consuntivo Chiuso al 31/08/2015. Rinnovo cariche sociali. Ancora una volta il corpo sociale ha voluto dimostrare l’attaccamento, la partecipazione e la vitalità della Cooperativa, tramite una massiva e qualificata partecipazione.

Il Presidente Peruzzi Massimo ha relazionato sulle attività svolte dalla Cantina Cooperativa di Ponte a Chiani, soffermandosi in particolare sulla importanza delle operazioni di rinnovo dei vigneti che negli ultimi 18 anni hanno visto i nostri viticoltori investire e rinnovare il 50% del proprio parco vigneti, ad oggi i vigneti rinnovati corrispondono a circa 400 ettari con l’inserimento di nuovi cloni e nuovi sesti di impianto vocati a produzioni di qualità, arricchendo notevolmente il patrimonio viticolo provinciale, favorendo anche meccanizzazione e innovazione. La Cantina ha investito nei propri Soci Viticoltori concedendo un contributo a fondo perduto ad oggi di seimila euro per ogni ettaro di vigna rinnovato, cifra che sommata negli anni corrisponde ad oltre 1.500.000 euro, ora si vedono soddisfacenti risultati di tale mirato proficuo investimento. Questo dato di fatto viene avallato anche dalla soddisfacente commercializzazione delle nostre produzioni della non facile vendemmia del 2014 a cui si riferisce il bilancio. Inoltre, anche i nuovi vini ottenuti dalla recente vendemmia 2015 presentati in anteprima a potenziali acquirenti, lasciano presagire lusinghiere prospettive di commercializzazione nonostante un sensibile ristagno di mercato abilmente manovrato dal settore commerciale. Risultata molto importante anche l’assistenza tecnica fornita da parte dell’ Agronomo della Cooperativa Dottor Guido Fatucchi, a tutto il corpo sociale, al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle uve prodotte. Altro argomento toccato dal Presidente Peruzzi, è la ricaduta che ha la Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino per tutto il territorio, sia dal punto di vista economico con oltre settecento ettari di vigneti che producono adeguato reddito per il viticoltore che così è sempre invogliato a reinvestire nella propria azienda e nel territorio di sua pertinenza, senza sottovalutare il fattore paesaggistico accompagnato dalla salvaguardia e protezione dell’ ambiente, tutti valori che i nostri viticoltori curano quotidianamente con professionalità e passione. A tale proposito, con riferimento al Reg. UE n. 1305/2013 e al PSR 2014/2020 della Regione Toscana, è stato presentato un Progetto Integrato di Filiera (PIF), con capofila Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino sca dal titolo: “MIGLIORAMENTO QUALITATIVO E AMBIENTALE DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE ARETINE” sottoscritto dal Presidente della cooperativa che prevede in qualità di partecipanti diretti anche otto aziende socie, per un investimento complessivo previsto di circa tre milioni di euro. Tale importante e innovativo investimento riguarda macchine e attrezzature specifiche per i vigneti delle aziende partecipanti dirette, nonché miglioramenti tecnologici per la cantina riguardanti ricevimento delle uve, settore vinificazione, consolidamenti strutturali, sostituzione e smaltimento coperture in amianto, inserimento impianto fotovoltaico per autoproduzione, miglioramento del settore imbottigliamento. Inoltre, nella misura 16.2 del PIF che comprende il sostegno a progetti pilota che diano risposte concrete alle imprese, promuovendo la sperimentazione e la applicazione di nuove tecnologie in Toscana, è stato presentato un ambizioso progetto che prevede anche il coinvolgimento e la supervisione da parte del CRA – Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo – ove è prevista l’installazione di un adeguato numero di centraline di ultima generazione per il monitoraggio climatico/ambientale nei territori di pertinenza per i nostri viticoltori associati, il tutto collegato ad un programma che prevede la diminuzione e razionalizzazione dell’utilizzo di fitofarmaci in viticoltura nel massimo rispetto ambientale. Non poteva mancare nell’ intervento Presidenziale il riferimento a circa due milioni di bottiglie che ogni anno portano il nome e la produzione vitivinicola della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino in giro per l’ Italia e il mondo, motivo di orgoglio e professionalità da parte di tutti. Il Presidente ha passato la parola al Commercialista Stopponi Dottor Silvano consulente della cantina il quale ha illustrato le varie poste in essere del bilancio; da rilevare che per il Dottor Stopponi è stato il 40° bilancio consecutivo illustrato all’Assemblea della Cooperativa. E’ quindi intervenuto il Dottor Cassi Cassiano Presidente del Collegio Sindacale che ha letto la relazione redatta dall’ organismo di controllo da Lui presieduto e composto dai Commercialisti Sindaci Effettivi Mendicino Dottor Stefano e Neri Dottor Gianfranco, è stata anche data lettura della relazione redatta in seguito ai controlli eseguiti a norma di legge dalla Società di Revisione Ufficiale SI.RE.CO. srl. In tutti documenti sopracitati è emerso che il Bilancio di Esercizio della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino è conforme alle norme e leggi che ne disciplinano i criteri di redazione, è pertanto redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della Cooperativa medesima. Pertanto emergono i seguenti valori di liquidazione secondo le classificazioni delle uve conferite equivalenti ad un aumento del 2% rispetto ai già ottimi valori di liquidazione della vendemmia precedente. Uve Indicazione Geografica TOSCANA ca euro 60/65 quintale + iva. Uve Denominazione VALDICHIANA TOSCANA ca euro 65/70 quintale + iva. Uve Denominazione CHIANTI ca euro 85/90 quintale + iva. Uve Denominazione CHIANTI COLLI ARETINI ca euro 95/100 quintale + iva. Uve Denominazione CHIANTI SUPERIORE ca euro 95/100 quintale + iva. Oltre 2/3 del valore delle uve è stato già pagato ai Soci viticoltori della cantina mediante puntuali acconti, il saldo dopo la approvazione del presente bilancio. Il Presidente invita il Direttore Enologo Gianni Iseppi a intervenire su quanto relazionato. Iseppi ringrazia Soci – Amministratori e Dipendenti per quanto quotidianamente viene fatto per la Cantina. La cooperativa dà puntualmente ripetitive e positive risposte al territorio, i trasparenti bilanci ne sono tangibile dimostrazione. La struttura ha investito e investe continuamente con ambiziosi programmi legati al territorio, il tutto viene puntualmente attuato, ne risultano eccellenti risultati economici come successo per gli investimenti previsti da Piano Sviluppo Rurale 2000/2006 e Piano Sviluppo Rurale 2007/2013 classificate dalla Regione Toscana fra le migliori pratiche nella Provincia di Arezzo. Il Direttore auspica che con l’aiuto di tutti i Soci e di tutti gli Amministratori, ognuno per la sua parte, la Cantina Cooperativa diventi ancor più protagonista e assuma maggior importanza istituzionale in quanto struttura che incrementa notevolmente la crescita del comparto agricolo provinciale. A questo punto il bilancio viene posto in approvazione da parte del Presidente Peruzzi Massimo e la assemblea con grande soddisfazione per i risultati esposti approva all’ unanimità. Viene affrontato il punto all’ordine del giorno riguardante il “Rinnovo cariche sociali”. Su documento pervenuto alla presidenza sottoscritto da oltre 100 Soci viticoltori, si propone di riconfermare in toto le attuali cariche sociali, anche alla luce dei brillanti risultati economici ottenuti. All’unanimità e per acclamazione accompagnata da un lungo applauso, la assemblea approva, fa suo e conferma il documento dei 100 Soci viticoltori proponenti. Tutti gli Amministratori e Sindaci vengono, pertanto, riconfermati e accettano l’incarico ricevuto. Il Presidente Peruzzi Massimo dichiara conclusi i lavori assembleari. Da segnalare i continui e fondamentali incontri da parte del Direttore Iseppi con importanti partner commerciali della Cantina di Ponte a Chiani, azienda con HACCP e Sistema di Qualità certificato da oltre quindici anni, in base alle norme di certificazione volontaria internazionale: ISO 9001-2008, International Food Standard e GSFS. Risulta consolidato il volume di affari in export con i paesi europei nonché Stati Uniti e Giappone, il Direttore Iseppi sta rinnovando i contratti di fornitura anche per l’ anno 2016. Sono inoltre in corso in questi giorni degli approfondimenti con alcuni importatori partner commerciali del mercato russo, in preparazione del Prodexpo di Mosca dal 04 al 12 Febbraio 2016, in cui i vini della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino, nonostante le difficoltà del rublo, saranno protagonisti presso gli stand di alcuni fra i più importanti e conosciuti importatori russi, visti i successi dei nostri vini su quei mercati, nell’ anno 2015. Risultano effettuati investimenti riguardanti anche le specifiche attività di ricerca e sviluppo con il coinvolgimento di risorse finanziarie ed umane da parte della cooperativa di Ponte a Chiani, con particolare riferimento alla promozione del mercato su paesi terzi quali Repubblica Popolare Cinese e su Hong Kong. La Cooperativa ribadisce la necessità di essere sempre presenti sul mercato con prodotti tipici legati al territorio, in continua fase di promozione e consolidamento presso vecchi e nuovi Clienti, anche in questo delicato momento di crisi per il comparto vitivinicolo e per l'economia mondiale, a tale scopo oltre che al Prodexpo di Mosca la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino con i propri prodotti presenzierà nel 2016 alle seguenti manifestazioni: Prowein in Düsseldorf dal 13 al 15 Marzo, Vinitaly in Verona dal 10 al 13 Aprile, Vinexpo Asia Pacific in Hong Kong dal 24 al 26 Maggio. Da non sottovalutare il valido contributo commerciale dato dal punto vendita diretta presso la struttura di Ponte a Chiani con quasi 500.000 litri di vino condizionato e commercializzato in piccoli recipienti nell’ anno appena trascorso. Viva soddisfazione da parte di tutti gli Amministratori e da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cantina Sociale Peruzzi Massimo per gli importanti ed invidiabili obiettivi raggiunti, le rinnovate commesse di forniture con contratti che garantiranno la commercializzazione dei vini aretini in diversi paesi anche per il 2016, ricordando che ogni bottiglia che parte da Ponte a Chiani è anche ambasciatrice del territorio aretino nel mondo.

Arezzo, 16 Gennaio 2016. Gianni Iseppi


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Vini Tipici Aretino: Bilancio Invidiabile

Lunedì, 19 Gennaio 2015

Ancora una volta il corpo sociale ha voluto dimostrare l’ attaccamento, la partecipazione e la vitalità della Cooperativa, tramite una massiva e qualificata partecipazione.Il Presidente Peruzzi Massimo ha relazionato sulle attività svolte dalla Cantina Cooperativa di Ponte a Chiani, soffermandosi in particolare sulla importanza delle operazioni di rinnovo dei vigneti che negli ultimi 15 anni hanno visto i nostri viticoltori investire e rinnovare oltre il 40% del proprio parco vigneti

, ad oggi i vigneti rinnovati corrispondono a circa 350 ettari con l’ inserimento di nuovi cloni e nuovi sesti di impianto vocati a produzioni di qualità, arricchendo notevolmente il patrimonio viticolo provinciale.
La Cantina ha investito nei propri Soci Viticoltori concedendo un contributo a fondo perduto di seimila euro per ogni ettaro di vigna rinnovato, cifra che sommata negli anni corrisponde oggi ad oltre 1.500.00 euro, ora si vedono soddisfacenti risultati di tale mirato proficuo investimento.
Altro fattore molto importante l’ assistenza tecnica fornita da parte dell’ Agronomo della Cooperativa Dottor Guido Fatucchi, a tutto il corpo sociale, al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle uve prodotte, consigliando e illustrando le opportune tecniche agronomiche da attuare in Vigna, perché è convinzione degli Amministratori e Soci Viticoltori che “il vino buono nasce nel vigneto” e pertanto i vigneti vanno amorevolmente ed adeguatamente curati.
Altro argomento molto importante toccato dal Presidente Peruzzi, è la ricaduta che ha la Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino per tutto il territorio, sia dal punto di vista economico con oltre settecento ettari di vigneti che producono adeguato reddito per il viticoltore che così è sempre invogliato a reinvestire nella propria azienda e nel territorio di sua pertinenza, senza sottovalutare il fattore paesaggistico accompagnato dalla salvaguardia e protezione dell’ ambiente, tutti valori che i nostri viticoltori curano quotidianamente con professionalità e passione.
Non poteva mancare nell’ intervento Presidenziale il riferimento a circa due milioni di bottiglie che ogni anno varcano i confini e portano il nome e la produzione vitivinicola della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino in giro per l’ Italia e il mondo, motivo di
orgoglio e professionalità da parte di tutti.
Il Presidente ha passato la parola al Commercialista Stopponi Dottor Silvano consulente della cantina il quale ha illustrato le varie poste del bilancio.
E’ quindi intervenuto il Dottor Cassi Cassiano Presidente del Collegio Sindacale che ha letto la relazione redatta dall’ organismo di controllo da Lui presieduto e composto dai Commercialisti Sindaci Effettivi Mendicino Dottor Stefano e Neri Dottor Gianfranco, è stata anche data lettura della relazione redatta in seguito ai controlli eseguiti a norma di legge dalla Società di Revisione Ufficiale SI.RE.CO. srl.
In tutti documenti sopracitati è emerso che il Bilancio di Esercizio della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino è conforme alle norme e leggi che ne disciplinano i criteri di redazione, è pertanto redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della Cooperativa medesima.
Pertanto emergono i seguenti valori di liquidazione secondo le classificazioni delle uve conferite:
Uve Indicazione Geografica TOSCANA ca euro 60/65 quintale + iva.
Uve Denominazione VALDICHIANA TOSCANA ca euro 65/70 quintale + iva.
Uve Denominazione CHIANTI ca euro 85/90 quintale + iva.
Uve Denominazione CHIANTI COLLI ARETINI ca euro 95/100 quintale + iva.
Uve Denominazione CHIANTI SUPERIORE ca euro 95/100 quintale + iva.
Oltre 2/3 del valore delle uve è stato già pagato ai Soci viticoltori della cantina mediante puntuali acconti, il saldo dopo la approvazione del presente bilancio.
Il bilancio viene posto in approvazione da parte del Presidente Peruzzi Massimo e la assemblea con grande soddisfazione per i risultati raggiunti lo approva all’ unanimità.
Vengono ringraziati tutti i Soci della Cooperativa per lo attaccamento e la collaborazione sempre prestata, il Direttore Enologo Gianni Iseppi, i Dipendenti tutti nonché i Collaboratori della Cantina per la professionalità e lo impegno dimostrati nello svolgimento delle mansioni e degli incarichi loro assegnati dal Consiglio di Amministrazione.
La parola passa quindi all’ Agronomo Fatucchi Dottor Guido per alcuni consigli tecnici che riguardano i Vigneti.
Al temine dalla mattinata viene fatto un grande brindisi di auspicio e continuazione per i brillanti risultati ottenuti dalla Cooperativa di Ponte a Chiani.
Da segnalare i continui e fondamentali incontri da parte del Direttore Iseppi con importanti partner commerciali della Cantina di Ponte a Chiani, azienda con HACCP e Sistema di Qualità certificato da quasi quindici anni, in base alle norme di certificazione volontaria internazionale: ISO 9001-2008, International Food Standard e GSFS le quali garantiscono ulteriormente il consumatore su provenienza, accertamenti qualitativi ed igiene su tutta la produzione.
Queste norme richieste ed indispensabili sui mercati internazionali, correttamente applicate nello stabilimento di Ponte a Chiani sotto la responsabilità e supervisione dello Enologo Iseppi da molti anni, permettono di mantenere e consolidare importanti collaborazioni di fornitura con partner internazionali di alto livello.
A conferma di tutto questo la autorevole rivista tedesca specializzata nel settore viticolo ed enologico Weinwirtschaft, facente capo al gruppo editoriale internazionale Meininger, ha classificato per ben quattro anni consecutivi: 2011 – 2012 – 2013 – 2014 la Cantina dei Vini tipici dell’ Aretino fra le prime venti cooperative che operano nel settore vitivinicolo italiano.
Risulta consolidato il volume di affari in export con i paesi europei, nonché Stati Uniti e Giappone, il Direttore Iseppi sta rinnovando i contratti di fornitura anche per l’ anno 2015.
Sono inoltre in corso in questi giorni degli approfondimenti con alcuni importatori partner commerciali del mercato russo, in preparazione del Prodexpo di Mosca dal 09 al 13 Febbraio 2015, in cui i vini della Cantina dei Vini Tipici dell’ Aretino, nonostante le difficoltà del rublo, saranno protagonisti presso gli stand di alcuni fra i più importanti e conosciuti importatori russi, visti i successi dei nostri vini su quei mercati, nell’ anno 2014 esportati oltre 700.000 pezzi fra bottiglie e fiaschi tipo tradizionale toscano paglia, anche con questi importatori russi il Direttore Iseppi sta rinnovando importanti e consistenti contratti di fornitura per gli apprezzati vini aretini per tutto l’ anno solare 2015.
Risultano effettuati investimenti riguardanti anche le specifiche attività di ricerca e sviluppo con coinvolgimento di risorse finanziarie ed umane da parte della cooperativa di Ponte a Chiani, con particolare riferimento alla promozione del mercato su paesi terzi.
Tale missione denominata “Ambasciatori del Vino Aretino” è supportata sui mercati della Repubblica Popolare Cinese e su Hong Kong.
Nell’ambito di questo progetto è stato stipulato un accordo bilaterale con la Società
BE TOP International Import Export così da essere sempre presenti e ben rappresentati in territorio PRC.
Nel contempo è stato siglato un accordo con Penavico Company, magazzini di stoccaggio ubicati in Free Trade Zone di Shenzen, strategica, moderna e bella città costiera portuale della provincia Guangdong che dista 160 km dal capoluogo Guangzhou e 35 km da Hong Kong, classificata con i suoi 13 milioni di abitanti “zona economica speciale”.
Questo accordo ci permette di immagazzinare in adeguati locali e avere sempre disponibile i nostri vini IGP/DOP pronti per lo sdoganamento, favorendo così la promozione e l’introduzione commerciale anche per piccoli quantitativi in tempi brevissimi, strategia di fondamentale importanza per la diffusione iniziale su nuovi mercati.
Alla fine di agosto 2014 è partito il primo container di prodotti destinati al nostro magazzino Penavico Shenzen, ad oggi circa il 50% delle merci risulta sdoganato e commercializzato.
La Cantina ribadisce la necessità di essere sempre presenti sul mercato con prodotti tipici legati al territorio, in continua fase di promozione e consolidamento presso vecchi e nuovi Clienti, anche in questo delicato momento di crisi per il comparto vitivinicolo e per l’economia mondiale.
Da non sottovalutare il valido contributo commerciale dato dal punto vendita diretta presso la struttura di Ponte a Chiani con circa 500.000 litri di vino condizionato e commercializzato in piccoli recipienti nell’ anno appena trascorso.
Viva soddisfazione da parte di tutti gli Amministratori e da parte del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cantina Sociale Peruzzi Massimo per gli importanti ed invidiabili obiettivi raggiunti, le rinnovate commesse di forniture con contratti che garantiranno la commercializzazione dei vini aretini in diversi paesi anche per il 2015, ricordando che ogni bottiglia che parte da Ponte a Chiani è anche ambasciatrice del territorio aretino nel mondo.

Arezzo Gennaio 2015


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Vendemmia 2013

Giovedì, 26 Settembre 2013

L’andamento climatico 2013 è stato caratterizzato da abbondanti precipitazioni invernali e primaverili che hanno condizionato la crescita dei germogli con fioriture e allegagioni scalari nelle viti. L’invaiatura è iniziata con circa 15 giorni di ritardo rispetto alle ultime vendemmie; ritardo di 15 giorni sulla maturazione confermato anche dalle curve di maturazione verificate sui vigneti pilota dal 16 di agosto fino ad oggi.

Il tempo delle ultime 3 settimane di settembre è stato fondamentale con forti escursioni termiche: giorno + 28/30 °C – notte + 6 / 8 °C, accompagnato da clima stabile e soleggiato con 10/12 ore di luce naturale giornaliera.

Tutto questo sta attuando la riduzione fino allo annullamento del ritardo vegetativo e di maturazione sulle piante , pertanto, possiamo affermare di aver raggiunto la maturazione tecnologica.

Abbiamo iniziato le operazioni di raccolta, vendemmia 2013 da una settimana; le uve si presentano sane e di buona qualità con punte di eccellenza. Le fermentazioni con il metodo Ganimede sono iniziate e si stanno evolvendo con perfetta regolarità. Il tutto lascia presagire ad una ottima vendemmia specialmente se il clima continuerà ad essere stabile e soleggiato.

Per quanto riguarda le quantità si prevede un leggero incremento rispetto alla Vendemmia 2012; ad oggi abbiamo raccolto 1.350 tonnellate con contenuto zuccherino medio di 19 ° Babo sulle 6.000 tonnellate previste per la Vendemmia 2013; il 60% del prodotto raccolto ha raggiunto il massimo della valutazione “Premium”


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Vendemmia, Vinificazione e Affinazione 2011

Giovedì, 29 Settembre 2011

L'andamento stagionale della Vendemmia 2011 è stato caratterizzato da una primavera mite e piovosa; anche per la prima parte dell'estate è stata confermata un'alta piovosità con temperature inferiori alla media. Queste condizioni hanno favorito nella nostre zone un germogliamento ed una fioritura anticipati con modesta diffusione di attacchi fungini e malattie sulla vite.

I processi vegetativi e la maturazione sono stati regolari fino alla prima decade di agosto, quando un notevole innalzamento delle temperature, con scarse escursioni termiche fra il giorno e la notte e un lungo periodo siccitoso, hanno favorito ed accelerato il processo di accumulo degli zuccheri nelle uve provocando in alcuni casi anche stato di lieve stress idrico nelle piante.

Nella prima decade di settembre, è aumentata l'escursione termica fra il giorno e la notte con persistenza di giornate calde ed asciutte, abbiamo avuto eventi piovosi solo negli ultimi giorni dopo oltre un mese di tempo caldo e soleggiato.

Il monitoraggio delle curve di maturazione sulle uve ha rilevato un sostanziale anticipo della maturazione di oltre 10 giorni rispetto alle ultime vendemmie.

Le uve sono risultate perfettamente sane ed integre; si è notato qualche fenomeno di eccessiva concentrazione zuccherina, lieve appassimento, nelle zone in cui la vite e le uve hanno avuto qualche problema di siccità.

Per quanto riguarda la qualità dei conferimenti è confermata una condizione ottimale con notevoli punte di eccellenza, mentre per la quantità notiamo una lieve diminuzione.

Uve con un contenuto zuccherino medio superiore a 20 babo, perfettamente sane ed integre, con buona maturità fenolica.

Alle svinature i vini rossi denotano notevole presenza di profumi, buon contenuto alcolico con ottimo corredo polifenolico accompagnato da un soddisfacente contenuto di sostanze coloranti, ricchi di estratto; il tutto conferma l'ottenimento di vini di ottima qualità per la vendemmia 2011 con notevoli punte di eccellenza.

La qualità dei prodotti vinificati viene esaltata oltre che dalla ottime uve anche dalle tecnologie di vinificazione; risultano vincenti presso la Cantina di Ponte a Chiani la pulizia dei mosti bianchi prima della fermentazione che avviene a temperature rigorosamente controllate.

Per quanto riguarda la vinificazione in rosso siamo a confermare la validità selettiva del processo Ganimede abbinata al controllo delle temperature.

Per questa vendemmia, a nostro parere, specialmente per il primo periodo di vinificazione è risultato di fondamentale importanza riuscire ad applicare le tecnologie che permettono di raffreddare e controllare la temperatura delle uve, dei pigiati e dei mosti fin dall'inizio della fermentazione; fattori perfettamente e rigorosamente applicati presso la Cantina dei Vini Tipici dell'Aretino che dispone di oltre quattro chilometri di canalette di refrigerazione applicate ai vinificatori nonché di oltre 80 metri di scambiatori di calore tubo in tubo spiralato diametro 80; il tutto servito dalle oltre 800.000 frigorie ora disponibili.

I vini hanno ultimato naturalmente le fermentazioni alcolica e malolattica e sono stati destinati parte alla elevazione in legno parte all’affinamento in acciaio con operazioni di batonnage in sinergismo alla pratica di micro ossigenazione, parte all’affinamento in cemento con micro ossigenazione naturale.

Da tutti i processi si sono ottenuti prodotti di ottima qualità con notevoli punte di eccellenza.


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