I processi vegetativi e la maturazione sono stati regolari fino alla prima decade di agosto, quando un notevole innalzamento delle temperature, con scarse escursioni termiche fra il giorno e la notte e un lungo periodo siccitoso, hanno favorito ed accelerato il processo di accumulo degli zuccheri nelle uve provocando in alcuni casi anche stato di lieve stress idrico nelle piante.
Nella prima decade di settembre, è aumentata l'escursione termica fra il giorno e la notte con persistenza di giornate calde ed asciutte, abbiamo avuto eventi piovosi solo negli ultimi giorni dopo oltre un mese di tempo caldo e soleggiato.
Il monitoraggio delle curve di maturazione sulle uve ha rilevato un sostanziale anticipo della maturazione di oltre 10 giorni rispetto alle ultime vendemmie.
Le uve sono risultate perfettamente sane ed integre; si è notato qualche fenomeno di eccessiva concentrazione zuccherina, lieve appassimento, nelle zone in cui la vite e le uve hanno avuto qualche problema di siccità.
Per quanto riguarda la qualità dei conferimenti è confermata una condizione ottimale con notevoli punte di eccellenza, mentre per la quantità notiamo una lieve diminuzione.
Uve con un contenuto zuccherino medio superiore a 20 babo, perfettamente sane ed integre, con buona maturità fenolica.
Alle svinature i vini rossi denotano notevole presenza di profumi, buon contenuto alcolico con ottimo corredo polifenolico accompagnato da un soddisfacente contenuto di sostanze coloranti, ricchi di estratto; il tutto conferma l'ottenimento di vini di ottima qualità per la vendemmia 2011 con notevoli punte di eccellenza.
La qualità dei prodotti vinificati viene esaltata oltre che dalla ottime uve anche dalle tecnologie di vinificazione; risultano vincenti presso la Cantina di Ponte a Chiani la pulizia dei mosti bianchi prima della fermentazione che avviene a temperature rigorosamente controllate.
Per quanto riguarda la vinificazione in rosso siamo a confermare la validità selettiva del processo Ganimede abbinata al controllo delle temperature.
Per questa vendemmia, a nostro parere, specialmente per il primo periodo di vinificazione è risultato di fondamentale importanza riuscire ad applicare le tecnologie che permettono di raffreddare e controllare la temperatura delle uve, dei pigiati e dei mosti fin dall'inizio della fermentazione; fattori perfettamente e rigorosamente applicati presso la Cantina dei Vini Tipici dell'Aretino che dispone di oltre quattro chilometri di canalette di refrigerazione applicate ai vinificatori nonché di oltre 80 metri di scambiatori di calore tubo in tubo spiralato diametro 80; il tutto servito dalle oltre 800.000 frigorie ora disponibili.
I vini hanno ultimato naturalmente le fermentazioni alcolica e malolattica e sono stati destinati parte alla elevazione in legno parte all’affinamento in acciaio con operazioni di batonnage in sinergismo alla pratica di micro ossigenazione, parte all’affinamento in cemento con micro ossigenazione naturale.
Da tutti i processi si sono ottenuti prodotti di ottima qualità con notevoli punte di eccellenza.